In occasione della tombolata di Pasqua, organizzata con gli ospiti della Residenza Sanitaria Assistenziale Noceti mercoledì 28 marzo allo scopo di festeggiare i compleanni di marzo e trascorrere un pomeriggio insieme nell’attesa della festività pasquale, abbiamo anche messo in pratica una delle tante attività ludiche e di socializzazione utili a mantenere le capacità manuali e cognitive degli ospiti.
Non bisogna infatti dare per scontato che ogni persona sia in grado di ascoltare il numero chiamato, riconoscerlo sulla propria cartella, prendere tra le dita il tappo per segnarlo, ecc.
Nello specifico stiamo parlando della tombola, ma ogni attività dell’animazione, dal semplice gesto di passare una palla, al colorare un mandala con i pennarelli, non è un ritorno a passatempi infantili, ma un esercizio necessario perché quella persona riesca ad afferrare un bicchiere pieno d’acqua e portarselo alla bocca, possa ancora fare la sua firma in modo leggibile, possa compiere in autonomia piccoli gesti quotidiani che favoriscano la sua autostima e il suo vivere in serenità senza dipendere dagli altri per qualsiasi cosa.
Anche la soddisfazione di impugnare un martello e spaccare un uovo di cioccolato può rallegrare la giornata, a conclusione di un pomeriggio di festa, trascorso con parenti ed amici accorsi in visita ai propri cari.