Il mese di aprile ha visto il nostro impegno molto concentrato sulle scadenze di bilancio perché portare in sicurezza la società rispetto all'equilibrio economico - finanziario e consolidarne la stabilità è un obiettivo prioritario e il risultato dell'anno, con soddisfazione, va in questa direzione.
Ma non è venuto meno l'impegno sulla qualità dei servizi. Prosegue la ristrutturazione della Comunità Ercole, vogliamo farne un ambiente più familiare , personalizzato e maggiormente "affettivo". Lasciare la propria casa per una persona anziana è un passaggio difficile e doloroso e spesso mette a dura prova i sentimenti dei familiari, costretti ad una scelta per garantire compagnia e assistenza al proprio parente.
L'ambiente dove si va a vivere deve essere il più possibile accogliente e colorato dove si possono coniugare la dimensione di privacy personale con quella comunitaria. Non è un obiettivo facile da raggiungere, anche perché le limitazioni strutturali non permettono lo spazio vitale individuale ideale, ma una serie di attenzioni ed accorgimenti possono migliorare la situazione e ci stiamo provando.
La realizzazione di un patto di volontariato con alcune persone, richiedenti asilo, ospiti nella nostra città ci permette di migliorare la pulizia degli spazi esterni delle strutture ed alcuni interventi di piccola manutenzione, ma anche su questo vogliamo migliorare.
Le aree esterne sono un bene prezioso per persone con limitata autonomia che non possono permettersi spostamenti fuori della struttura.
Ci stiamo anche occupando, come promesso ai genitori dei nostri piccoli utenti dei servizi educativi, di migliorare l'area esterna dell'asilo.
Anche se la non chiara definizione progettuale di quelle aree, coinvolte dal progetto di riqualificazione di via Nizza induce prudenza su grossi investimenti.
I servizi educativi anche se rappresentano un parte più piccola della nostra attività, ci stanno molto a cuore perché i bambini sono il nostro futuro!
Lorena Rambaudi, Amministratore Unico, Opere Sociali Servizi