La festa del Carnevale non è una tradizione radicata nel vissuto della terza età: in gioventù infatti pochi hanno avuto esperienza di travestimenti o burle carnevalesche; qualche signora racconta di aver cucito il vestitino da fata o da principessa per la figlia o la nipotina, ma si tratta appunto delle generazioni successive.
Eppure nelle Residenze degli anziani questa ricorrenza stagionale è molto attesa e partecipata. Anche la RSA Noceti non ha fatto eccezione e venerdì 9 febbraio, dopo la consueta messa quindicinale, numerosi ospiti hanno indossato volentieri maschere e corone coloratissime e si sono divertiti a rompere le pentolacce, tra una bugia e l’altra.
Naturalmente gli animatori sono i primi a doversi mettere in gioco per creare l’atmosfera ed il giusto calore all’ambiente, con la complicità in questo caso di Natascia De Rossi, volontaria della Comunità di S. Egidio e di suo figlio Marco, ormai nipotino ad honorem dei nonni del Noceti, che travestiti da pirati hanno aiutato l’animatrice Irene nella buona riuscita della festa.
Natascia ritornerà anche venerdì 23 febbraio per la S. Messa ed una proiezione di fotografie e filmati.