Una delle principali attività di animazione che svolgiamo all’interno della RSA Santuario è rappresentata dalle “attività cognitive” volte al mantenimento e, dove possibile, all’incremento delle abilità dei nostri ospiti su differenti piani per permettere loro un nuovo equilibrio che ne migliori la qualità di vita.
Tra le abilità su cui si va a lavorare con la stimolazione cognitiva troviamo: scrittura, disegno, memoria a breve e lungo termine, capacità attentive e di concentrazione, cultura generale, abilità matematiche semplici, capacità linguistiche.
La stimolazione cognitiva avviene attraverso attività individualizzate o in piccolo gruppo talvolta con la collaborazione di chi gestisce l’ospite nei momenti in cui gli animatori non sono presenti: parenti, badanti per favorire maggiore continuità nell’attività.
Spesso l’utilizzo dello strumento ludico favorisce la collaborazione da parte dell’ospite e ne aumenta notevolmente la motivazione.
Vivere queste attività come “un gioco” ha indubbiamente una forte efficacia.
Le schede fatte dagli ospiti vengono tenute e permettono, nel tempo, agli operatori ed ai parenti di avere un utile finestra osservativa sulle abilità dell’anziano.
Le attività ludiche utilizzate a questo scopo sono: semplici indovinelli, cruciverba, gioco dell’oca con prove d’abilità (riconoscere una canzone, fare un nodo, scrivere qualcosa, fare una semplice operazione matematica), memory, laboratori creativi, gioco dell’impiccato, associazione di parole, gioco degli opposti, esercizi di grafia, focus group tematici col supporto di testi, immagini, canzoni che permettano la riattivazione sensoriale su più piani contemporaneamente.
Tra le abilità su cui si va a lavorare con la stimolazione cognitiva troviamo: scrittura, disegno, memoria a breve e lungo termine, capacità attentive e di concentrazione, cultura generale, abilità matematiche semplici, capacità linguistiche.
La stimolazione cognitiva avviene attraverso attività individualizzate o in piccolo gruppo talvolta con la collaborazione di chi gestisce l’ospite nei momenti in cui gli animatori non sono presenti: parenti, badanti per favorire maggiore continuità nell’attività.
Spesso l’utilizzo dello strumento ludico favorisce la collaborazione da parte dell’ospite e ne aumenta notevolmente la motivazione.
Vivere queste attività come “un gioco” ha indubbiamente una forte efficacia.
Le schede fatte dagli ospiti vengono tenute e permettono, nel tempo, agli operatori ed ai parenti di avere un utile finestra osservativa sulle abilità dell’anziano.
Le attività ludiche utilizzate a questo scopo sono: semplici indovinelli, cruciverba, gioco dell’oca con prove d’abilità (riconoscere una canzone, fare un nodo, scrivere qualcosa, fare una semplice operazione matematica), memory, laboratori creativi, gioco dell’impiccato, associazione di parole, gioco degli opposti, esercizi di grafia, focus group tematici col supporto di testi, immagini, canzoni che permettano la riattivazione sensoriale su più piani contemporaneamente.